Il riconoscimento del congedo di paternità obbligatorio alle famiglie omogenitoriali nel rispetto dei best interests of the child

Nota a Corte costituzionale, sentenza 21 luglio 2025, n. 115

di Tiziana Vettor

Abstract

Il saggio analizza la decisione della Corte costituzionale del 21 luglio 2025, n. 115. Essa si inserisce nel contesto dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ha riguardato il D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, rappresentando l’esito di un percorso volto a valorizzare il primario interesse del minore nel contesto di cura prestata dai genitori. In specie, la sentenza in commento ha riconosciuto il diritto al congedo di paternità obbligatorio ex art. 27-bis al genitore intenzionale in una coppia costituita da due donne. Infine, la decisione costituisce un ulteriore tassello nell’evoluzione interpretativa che ha caratterizzato la giurisprudenza rispetto alle coppie same-sex, chiamata a supplire l’assenza di un quadro giuridico di riconoscimento della genitorialità rispetto ai nuovi modelli familiari.

This essay analyzes the Constitutional Court’s decision of July 21, 2025, No. 115. It fits within the context of the normative and jurisprudential evolution concerning Legislative Decree No. 151 of March 26, 2001, representing the result of a path aimed at enhancing the primary interest of the child in the context of care provided by parents. Specifically, the judgment under examination recognized the right to mandatory paternity leave pursuant to Article 27-bis for the intended parent in a couple consisting of two women. Finally, the decision constitutes a further element in the interpretative evolution that has characterized jurisprudence regarding same-sex couples, called upon to compensate for the absence of a legal framework for the recognition of parenthood in relation to new family models.


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