Retribuibilità delle mansioni di fatto svolte a favore della P.A. e danno erariale: un condivisibile ripensamento

Nota a Corte dei conti Lombardia, Sez. Giur.le, sentenze 27 maggio 2024, n. 97, 4 dicembre 2024, n. 187 e 11 febbraio 2025, n. 27

di Iolanda Piccinini e Serena Mancini

Abstract

Commentando tre decisioni della Corte dei conti, lo scritto riflette sul rapporto tra prestazione di fatto, ex art. 2126 c.c. e diritto della P.A. alla restituzione (totale o parziale, sulla base dell’utilità ex art. 1, c. 1-bis, L. n. 20/1994) delle retribuzioni percepite dal collaboratore scolastico che ha lavorato in assenza del titolo di accesso al pubblico impiego o che ha dichiarato il possesso di un titolo diverso.

In commenting on three judgments of the Corte dei conti, the paper examines the relationship between de facto employment, ex art. 2126 of the Italian Civil Code, and the Public Administration’s right to claim restitution (in whole or in part, based on the benefit derived ex art. 1, par. 1-bis, of L. No. 20/1994) of the remuneration received by a school assistant who rendered services without holding the required qualifications for public employment or who misrepresented the nature of their qualifications.


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