Il Fondo di Tesoreria dell’INPS e la previdenza complementare

di Giuseppe Ludovico
Abstract
Alcune recenti pronunce della Corte di cassazione, ponendosi in contrasto con altro precedente orientamento dei giudici di legittimità, hanno qualificato il t.f.r. dovuto e non versato dal datore di lavoro al Fondo di Tesoreria gestito dall’INPS come credito di natura contributiva rispetto al quale la legittimazione attiva in caso inadempimento spetterebbe esclusivamente al medesimo Fondo. Dinanzi a queste prese di posizioni della giurisprudenza di legittimità il saggio intende ricostruire l’originaria finalità del Fondo di tesoreria dell’INPS rispetto alla disciplina della previdenza complementare, rilevando come questa iniziale funzione sia stata superata o quantomeno condizionata, in maniera peraltro contraddittoria, dall’utilizzo delle risorse del fondo per finalità di carattere pubblicistico.
Recent pronouncements of the Court of Cassation, in contrast with another previous orientation of the same, have qualified the severance pay due and not paid by the employer to the Treasury Fund managed by INPS as a social security claim in respect of which the right to bring proceedings in the event of default would belong exclusively to the same Fund. In the face of these positions taken by the jurisprudence of legitimacy, the essay intends to reconstruct the original purpose of the INPS Treasury Fund with respect to the regulation of supplementary pensions, noting how this initial function was superseded or at least conditioned, in a contradictory manner, by the use of the fund’s resources for public purposes.