NASpI e assegno di invalidità: una proposta di rilettura del divieto di cumulo

Nota a Corte di cassazione, Sez. Lav., sentenza 23 febbraio 2025, n. 4724

di Michele Giaccaglia

Abstract

Con l’introduzione dell’art. 11 lettera e) D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 22, che ha introdotto la decadenza del lavoratore dalla fruizione della NASpI nel caso dell’acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità, salvo il diritto del lavoratore di optare per la NASpI, si è posta la questione relativa alle tempistiche ed alle modalità di esercizio di tale diritto di scelta. Il saggio esamina gli itinerari dottrinari e giurisprudenziali in materia di rapporto tra NASpI e assegno di invalidità, con lo scopo di proporre una rilettura del divieto di cumulo.

With the introduction of Article 11(e) of Legislative Decree No. 22 of 4 March 2015, which introduced the forfeiture of the worker’s entitlement to NASpI in the case of the acquisition of the right to ordinary disability allowance, without prejudice to the worker’s right to opt for NASpI, the question arose as to the timing and manner of exercising this right of choice. The essay examines the doctrinal and jurisprudential itineraries concerning the relationship between NASpI and invalidity allowance, with the aim of proposing a reinterpretation of the prohibition of cumulation.


Per leggere l'articolo completo effettua il login