Le prospettive del nuovo welfare. Reddito senza lavoro o lavoro redditizio?

Di Nicola De Marinis

Abstract

L’analisi registra il consolidarsi, al di là delle contingenti esigenze di un generalizzato intervento di misure di sostegno al reddito connesso alla sospensione del lavoro conseguente all’insorgere dell’emergenza epidemiologica, di una tendenza evolutiva del sistema di welfare in senso universalistico e ne segnala la criticità insita nella deriva assistenzialistica che connota l’attivazione di istituti mirati alla garanzia del reddito a prescindere dalla condizione lavorativa dei destinatari e che contraddice la direttiva costituzionale per un welfare lavoristico di cui all’art. 38 Cost. che fonda l’azione statale di liberazione del cittadino dal bisogno nella promozione dell’occupazione che, in funzione dell’esigenza certamente prioritaria dell’incremento del livello di reddito dei lavoratori, va orientata al miglioramento della qualità del lavoro nella direzione di un impegno formativo per la riqualificazione delle competenze.

Abstract

The analysis records the evolutionary welfare system trend consolidation, beyond the contingent needs of a generalized income support measures connected to the suspension of work following the onset of the epidemiological emergency, in a universalistic sense and points out the criticality inherent in the welfare drift that connotes the activation of institutions aimed at guaranteeing the recipients working conditions income regardless and which contradicts the constitutional directive for labor welfare pursuant to art. 38 of the Constitution which founds the state action to liberate citizens from need in the promotion of employment which, according to the certainly priority requirement of increasing the income of workers level, should be oriented towards improving the work quality in the training commitment direction for the skills requalification.


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