Limiti staturali e discriminazione indiretta

Nota a Corte di cassazione, Sez. Lav., ordinanza 3 luglio 2023, n. 18668

di Giulia Perri

Abstract

La nota analizza una recente ordinanza della Corte di cassazione in cui viene ribadito il principio per cui, in tema di requisiti per l’assunzione, la previsione di una statura minima identica per gli uomini e per le donne, che non sia funzionale alla mansione da svolgere, si configura come discriminazione indiretta di genere.
La norma secondaria, consistendo in una violazione del principio di uguaglianza, viene disapplicata dal giudice che ne apprezza incidentalmente la legittimità e ordina alla società l’assunzione della candidata idonea.

The note analyzes a recent order of the Supreme Court in which the principle is reaffirmed, according to which, on the subject of hiring requirements, the provision of an identical minimum stature for men and women that is not functional to the task to be performed is constituted as indirect gender discrimination.
The secondary rule, consisting of a violation of the principle of equality, is disapplied by the Court, which incidentally appreciates its legitimacy and orders the company to hire the eligible candidate.

 


Per leggere l'articolo completo effettua il login