Enrico Raimondi – I rimedi a tutela della professionalità dopo il Jobs Act

Di Enrico Raimondi 

Abstract

L’Autore affronta il tema degli effetti della riforma del 2015 in materia di jus variandi sulle tecniche rimediali a disposizione del lavoratore a tutela della professionalità. Dopo aver dato conto della giurisprudenza formatasi nella vigenza della vecchia formulazione dell’art. 2103 cod. civ., l’A. sostiene che, anche a seguito della modifica legislativa, il lavoratore può esigere di essere adeguatamente formato per svolgere una mansione differente da quella di assunzione e che richiede una professionalità differente da quella acquisita nel corso del rapporto di lavoro.

Abstract

The author analyzes the effects of the 2015 reform on the remedyal techniques to protect worker’s professionality. After taking about the jurisprudence formed about old formulation of art. 2103 cod. civ., the A. affirmes that, even as a result of the legislative change, the worker can demand to be adequately trained to perform a job different from that of recruitment and that it requires a different professionalism.


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